Dal primo anno, la masticazione più efficiente e la stabilizzazione della mandibola consentono di ampliare molto la varietà degli alimenti nella dieta. La masticazione riveste un ruolo importante anche nell’assimilazione dei nutrienti e nella loro digeribilità: per questo bisogna insegnare al bambino già da ora a masticare bene e a lungo l’alimento prima di ingoiarlo, sarà anche un modo per far sì che acquisisca bene la memoria di alcuni sapori.
Per soddisfare sia il gusto del bambino che i fabbisogni nutritivi, è necessario fornire una dieta viaria che serve anche a stimolare curiosità e appetito. E’ in questa fase che possiamo variare gli alimenti, ricordandoci che verdura e frutta devono essere inserite il più possibile per evitare resistenze in età successive.
Apprendere il sapore
E’ importante inserire la maggior parte degli alimenti in questa fase, consapevoli dell’apprendimento sapore-sapore, secondo cui un sapore o un alimento, quando viene accettato dal bambino, può anche influenzare le preferenze o il gradimenti di nuovi sapori o alimenti. E’ importante anche la suddivisione dei pasti che comprendono colazione, spuntino di metà mattina, pranzo, merenda e cena. Per evitare l’eccesso di proteine, è bene prevedere un pranzo a abase di cereali e legumi come piatto unico, oppure cereali con un pò di carne e pesce, mentre la sera un passato di verdure con pastina o riso e un frutto di stagione.